Jep Gambardella, un giornalista di 65 anni, è un uomo professionalmente affermato, di un fascino senza tempo, che con il suo lavoro racconta i vari aspetti di una città bella e complessa come Roma, muovendosi tra cultura alta e mondanità. Una Roma bella e degradata, fatta di potenti, presenzialisti, immobiliaristi e contesse, ma anche di masse di turisti in coda per ammirare i monumenti di un'antichità decadente. Ne esiste anche una versione estesa distribuita successivamente.
A cinque anni dall'uscita in sala del film di Paolo Sorrentino Infinity celebra "La grande bellezza", vincitore dell'Oscar come Miglior film straniero, con il rewatch del film.
Mentre continua a imperversare sui social la protesta per la cancellazione di Sense8, Netlix propone tre nuove serie originali, tra cui l'attesa comedy Friends From College e il dramma Ozark con Jason Bateman, nella sezione film da segnalare il francese Giù al Nord che ha ispirato il remake italiano Benvenuti al Sud.
Sky dedica una speciale programmazione a Paolo Sorrentino per il weekend del 15 - 16 ottobre, anticipato dalla prima TV de La grande bellezza - Versione integrale, venerdì 14 in prima serata.
Sky dedica una speciale programmazione a Paolo Sorrentino per il weekend del 15 - 16 ottobre, anticipato dalla prima TV de La grande bellezza - Versione integrale, venerdì 14 in prima serata.
"Il cinema è un lavoro che viene scelto dai disadattati" ammette il regista, confessando di usare il mezzo per fuggire da una realtà che gli sta stretta.
Dal 23 al 25 giugno 2016 torna la manifestazione dedicata al cinema. Tra le proieizioni la versione integrale de La grande bellezza e Tutti vogliono qualcosa di Richard Linklater.
Dal 27 al 29 giugno, solo per 3 giorni arriva nelle sale italiane la versione integrale del film con Toni Servillo.
Dal 27 al 29 giugno, solo per 3 giorni arriva nelle sale italiane la versione integrale del film con Toni Servillo.
Da Sean Penn a Maradona, dalla simbiosi con Toni Servillo alle minacce per non fare il film su Andreotti. La carriera del regista partenopeo troppo pigro per non amare la bellezza nascosta nelle brutture del quotidiano.
Il regista di Grand Budapest Hotel e la scrittrice premio Pulitzer Donna Tartt alla Festa del Cinema di Roma hanno dato vita a un incontro con il pubblico frizzante e stimolante. E hanno detto la loro su importanti registi italiani come Pier Paolo Pasolini, Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica e Paolo Sorrentino.
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